Risorse incrementate per 591 milioni di euro
Il Ministero dello Sviluppo Economico, tramite un decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale, ha stabilito lo stanziamento di 591 milioni di euro destinati agli Accordi per l’Innovazione, un ammontare che va a integrare la dotazione iniziale di 500 milioni prevista per lo strumento.
L’incremento di risorse, a valere sul Fondo nazionale complementare (FNC) al PNRR, è stato decretato al fine di ammettere un numero maggiore di progetti alla fase di valutazione. Tale misura si è resa necessaria dal momento che l’11 maggio, giorno di apertura dello sportello, si è raggiunto subito il limite massimo delle agevolazioni concedibili (340), portando alla chiusura immediata della finestra.
In particolare gli Accordi per l’Innovazione sono uno strumento del MISE che finanzia progetti e investimenti in ricerca industriale e sviluppo sperimentale nel paese tramite contributi a fondo perduto e finanziamenti a tasso agevolato. Beneficiarie dell’incentivo sono le imprese di qualsiasi dimensione, con almeno due bilanci approvati, che operino nell’industria, agroindustria, artigianato, servizi all’industria o in attività di ricerca.
La misura sostiene la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale per la creazione di nuovi prodotti, servizi e modelli produttivi nei seguenti ambiti:
- Tecnologie di fabbricazione
- Tecnologie digitali fondamentali, comprese le tecnologie quantistiche
- Tecnologie abilitanti emergenti
- Materiali avanzati
- Intelligenza artificiale e robotica
- Industrie circolari
- Industria pulita a basse emissioni di carbonio
- Malattie rare e non trasmissibili
- Impianti industriali nella transizione energetica
- Competitività industriale nel settore dei trasporti
- Mobilità e trasporti puliti, sicuri e accessibili
- Mobilità intelligente
- Stoccaggio dell’energia
- Sistemi alimentari
- Sistemi di bioinnovazione nella bioeconomia dell’Unione
- Sistemi circolari
Lo strumento del MISE prevede l’erogazione di contributi a fondo perduto diretto alla spesa:
- fino al 50% per i costi di ricerca industriale
- fino al 25% per i costi di sviluppo sperimentale
Le imprese possono anche chiedere un finanziamento agevolato fino ad un massimo del 20% delle spese del progetto.
Il prossimo autunno aprirà un secondo sportello relativo agli Accordi per l’Innovazione con una dotazione finanziaria di 500 milioni di euro a valere sul Fondo nazionale complementare al PNRR.